Riprende la discussione in IV commissione consiliare sul Disegno di Legge Regionale “Allontanamento zero”.
Il modello, nonostante modifiche e integrazioni apportati, presenta ancora molte criticità: oltre a non rispettare i diritti nazionali e internazionali dei minori, viola i principi di costituzionalità.
Di seguito alcuni aspetti negativi che continuano a rappresentare un grande ostacolo per bambini e ragazzi in difficoltà:
- I dati raccolti non corrispondo alla realtà
- Non è sufficiente fornire un contributo economico per risolvere violenze, dipendenze e maltrattamenti
- Si trattiene a tutti i costi il minore all’interno del nucleo familiare, in cui prevalgono i legami di sangue e il diritto degli adulti su quello dei minori
- I dispositivi presentati sono inattuabili perché a costo zero
Le problematiche sono davvero tante e per questo il CAM prende parte all’iniziativa proposta dall’organizzazione comunitaria “NO ALL’ALLONTAMENTO ZERO”.
L’attività consiste nell’inoltrare nei giorni 20 e 21 gennaio queste cartoline che sintetizzano la nostra opinione riguardo al disegno di legge ai contatti di mailing list private, inclusi anche quelli del Presidente della Giunta regionale Alberto Cirio (alberto.cirio@cr.piemonte.it) e del Presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia (stefano.allasia@cr.piemonte.it), con l’auspicio che il nostro malcontento possa arrivare in Regione.