Fra i tanti casi che l’avvocato Chiara Belluzzi dell’Ufficio Legale del CAM ha seguito in tutti questi anni in cui ha prestato assistenza come volontaria a minori in difficoltà, questo di cui ci parla l’ha fatta in particolare riflettere e ha lasciato un segno nella sua esperienza, non solo professionale.
“S.P., minore tunisino non accompagnato, arrivato a Lampedusa e successivamente a Milano, è entrato al Beccaria a 17 anni per un reato connesso all’uso di sostanze stupefacenti. Era molto chiuso, ma grazie all’empatia degli operatori è cambiato in modo graduale. Gli è stato proposto di partecipare a un progetto di qualificazione professionale e un sostegno psicologico. Ha lavorato inizialmente come muratore e falegname all’interno dell’istituto carcerario e successivamente ha proseguito con una messa alla prova, ossia lavorare presso una ditta di falegnameria esterna. Si è impegnato, ha dato il massimo e, alla luce del buon esito del tirocinio, il datore di lavoro l’ha assunto a tempo indeterminato. Ora ha 24 anni e lavora regolarmente, si è sposato e da qualche mese è diventato papà. È talmente cambiato da chiedere di diventare volontario al Beccaria, per testimoniare la sua esperienza e poter spiegare ai ragazzi che sono in carcere che è possibile rinascere e “farcela”.In ogni caso che affrontiamo ci auguriamo sempre di assistere a una rinascita del minore finalizzata al recupero e al suo inserimento nella società. Collaboriamo in sinergia di tutti gli operatori coinvolti e con la Magistratura, e viviamo come un fallimento i casi, per fortuna non numerosi, in cui il minore ricade nell’attività criminosa”.
Lo spettacolo “E vissero felici e colpevoli” di Bernardino De Bernardis, regia di Marco Simeoli, che si terrà martedì 21 marzo alle ore 21 presso il Teatro Martinitt di Via Riccardo Pitteri, 58 – Milano, sarà l’occasione per riflettere su un tema di grande attualità. Per partecipare si prenda visione al seguente link!