L’impegno costante del CAM per sostenere minori in difficoltà

Maria, nome di fantasia, è una ragazza italiana di 19 anni, orfana di padre fin da bambina, che ha da sempre avuto un rapporto molto conflittuale con la madre. Il nucleo familiare è stato seguito dai Servizi Sociali su mandato dell’Autorità Giudiziaria per le condotte irregolari della ragazza (fughe da casa, dispersione scolastica) e per la difficile situazione familiare. Successivamente, la ragazza è stata anche affidata a una comunità per un certo periodo di tempo, fino al compimento della maggiore età quando ha fatto richiesta di prosieguo amministrativo, tutt’ora in corso.

Maria ha sempre avuto un rapporto difficile con la scuola e il suo percorso formativo è stato caratterizzato da numerosi insuccessi scolastici, ma la situazione si è modificata positivamente quando la ragazza si è iscritta due anni fa a un corso professionale presso la scuola CAPAC. Quest’anno Maria frequenta il terzo e ultimo anno, ed è seguita dal CAM, che oltre a darle un piccolo aiuto economico, la segue costantemente attraverso colloqui mensili durante i quali intervengono, oltre al suo educatore, i volontari dell’associazione e uno psicologo per sostenerla e motivarla affinché possa terminare il suo iter formativo.